La Cut Service Romagna lavora polimeri termoplastici perlopiù in forma originaria di lastre, barre o tubi. Essi sono il polimetilmetacrilato, il policarbonato, il polivinilcloruro ed il polietilene.

POLIMERI TERMOPLASTICI

PMMA

E’ il più importante dei polimeri derivati dall’acido acrilico, (in forma abbreviata PMMA) è una materia plastica formata da polimeri del metacrilato di metile, estere dell’acido metacrilico. Questo materiale fu sviluppato nel 1928 in vari laboratori e immesso sul mercato nel 1933 dall’industria chimica tedesca Röhm, col nome commerciale di PLEXIGLAS®. Tale fu la risposta del mercato che ancora oggi, erroneamente, si identifica questo materiale proprio con il nome di plexiglas. Diverse ed insindacabili sono le correnti di pensiero a riguardo della purezza e/o qualità delle varie lastre di metacrilato esistenti sul mercato, ma noi alla CUT SERVICE, abbiamo ritenuto opportuno lavorare quasi esclusivamente con il marchio originale PLEXIGLAS®.

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POLICARBONATO

E’ un generico poliestere dell’acido carbonico, in forma abbreviata PC. I primi studi su questo polimero risalgono al 1928, ma l’inizio dello sfruttamento commerciale del materiale avviene solo intorno al 1960 da parte della Bayer e della General Electric. E’ di General Electric, oggi assorbita da SABIC, la lastra più conosciuta al mondo di questo materiale che ha il nome commerciale di LEXAN®. Si tratta del policarbonato di bisfenolo A. I policarbonati di bisfenolo A hanno visto crescere in misura sorprendente il loro utilizzo per le loro proprietà particolari di trasparenza, resistenza termica e meccanica, oltre che per le buone proprietà elettriche e per la durezza. Le proprietà meccaniche, quali allungamento, carico a rottura, resistenza all’urto e alla flessione, mostrano un rapido aumento con il peso molecolare fino a raggiungere un plateau per valori del peso molecolare intorno ai 22.000, peso per il quale è ancora garantita una buona lavorabilità per estrusione e stampaggio.

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PVC

Noto anche come polivinilcloruro o con la corrispondente sigla PVC, è il polimero del cloruro di vinile. È il polimero più importante della serie ottenuta da monomeri vinilici ed è una delle materie plastiche di maggior consumo al mondo. Puro, è un materiale rigido; deve la sua versatilità applicativa alla possibilità di essere miscelato anche in proporzioni elevate a prodotti plastificanti, quali ad esempio gli esteri dell’acido ftalico, che lo rendono flessibile e modellabile o a composti inorganici. Viene considerato stabile e sicuro nelle applicazioni tecnologiche, a temperatura ambiente. Plastica riciclabile, a codice SPI – resin identification coding system 3, viene parzialmente recuperata per problemi di alti costi di trattamento.

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PETG

Appartiene alla famiglia dei poliesteri che sono una classe di polimeri ottenuti per polimerizzazione a stadi via condensazione che contengono il gruppo funzionale degli esteri lungo la catena carboniosa principale. I poliesteri possono essere saturi o insaturi. I poliesteri saturi sono polimeri termoplastici a catena lineare, tra cui il polietilene tereftalato. Per quanto i poliesteri esistano in natura (ad esempio la cutina), più spesso rappresentano una famiglia di prodotti sintetici (la plastica), che include soprattutto, il polietilene tereftalato, più comunemente noto come PET, una resina termoplastica composta da ftalati adatta al contatto alimentare.

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